Vorrei aprire una posizione come libero professionista (s.p.) per poter entrare in affari con il commercio in rete. Intendo importare i prodotti dall’UE e poi venderli da noi. È necessario essere in questo caso un soggetto passivo d’IVA sin dall’inizio dell’attività?
Se non è un soggetto passivo comunichi alla società straniera il suo codice fiscale indicando il fatto di non essere un soggetto passivo per l’IVA. La società deve poi verificare nel sistema VIES se lo è o meno. Se lei non è un soggetto passivo d’IVA, emetterà la fattura con IVA, lei poi venderà avanti la merce assieme al suo margine senza IVA. Alla società straniera bisogna pagare l’imposta. Se invece è un soggetto passivo, può acquistare la merce all’estero senza IVA, al prezzo della predetta merce poi bisogna aggiungere il margine e l’IVA, che l’acquirente corrisponde a lei, lei poi allo stato.
Nella prassi le società straniere spesso richiedono il numero di P.IVA (VAT), il che significa che spesso bisogna dar seguito alle loro richieste e diventare soggetto passivo d’IVA.
Come posso ricevere un finanziamento per l’attività autonoma?
L’ufficio per l’impiego della RS a marzo del 2001 ha comunicato che i fondi per i finanziamenti per quest’anno non sono più disponibili. Il finanziamento dell’ammontare di 4500 euro, per il quale le condizioni sono state modificate di recente, verrà nuovamente dato a disposizione a più di 2100 disoccupati. Sicuramente ha già letto tanto su questo tema e certamente potrà leggere ancora tante informazioni utili sulle nostre pagine.
Quanto costa l’attività autonoma, se sono già regolarmente occupato?
I contributi popoldanski s. p. per quelli che hanno un lavoro dipendente con un orario di 40 ore a settimana, ammontano per l’assicurazione pensionistica e d’invalidità a 32,14 euro e 4,55 euro per l’assicurazione sanitaria. Nel complesso il tutto ammonta a 35,97 euro mensili. I contributi per l’assicurazione sanitaria cambiano in base al livello di paga minima.
Dove posso registrare l’attivata aggiuntiva per la s.r.l. e quanto costa?
La registrazione di attività aggiuntive per una s.r.l. ed anche per il lavoro autonomo viene fatta presso i punti VEM, gratuitamente. Le consigliamo di consultare il sito con l’elenco di tutte le attività seznam vseh dejavnosti, , e di verificare con attenzione se per caso per l’attività è necessaria un’autorizzazione obrtna,in questo caso dovrete rivolgervi ad OZS e pagare l’iscrizione.
Mi conviene aprire un’s.r.l. o la forma societaria per il lavoro autonomo?
All’inizio dell’attività si consiglia di solito l’apertura della forma societaria per i lavoratori autonomi – cioè l’ s. p. In questo modo si evita di versare il capitale sociale dell’ammontare di 7.500 euro. Per l’s. p. è necessario pagare i contributi mensili, che ammontano a circa 35 euro al mese (per l’ s. p. pomeridiana) ed almeno 285 euro (per l’attività regolare). Ovviamente anche per le s.r.l. bisogna pagare i contributi. La debolezza della forma dell’ s. p. è che l’imprenditore risponde personalmente per gli eventuali debiti con il suo patrimonio privato. In caso di più soci, è più opportuno costituire un’s.r.l. In ogni caso sarebbe opportuno leggere l’articolo sulle differenze tra un’s. p. e l’s.r.l.Razlike med s. p. in d. o. o.
Che tipo di s. p. (forma societaria di lavoro autonomo) posso fondare e quanto verrebbe a costare?
E’ possibile aprire un’ s. p. per lo svolgimento dell’attività a mezza giornata popoldanski s. p. oppure quella a giornata intera. I costi della prima, per coloro che hanno un lavoro a tempo pieno, ammontano a buoni 34 euro al mese e per gli studenti ammontano a 130 euro. Per l’ s. p. regolare prispevkii contributi ammontano a 285 euro mensili. In entrambi i casi si applica il calcolo a scaglioni il che significa che con un reddito maggiore nell’anno scorso aumentano anche i contributi.
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